Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
Ci sono occhi che guardano ma non vedono, ci sono sguardi che non parlano ma esprimono più delle parole.
Ci sono occhi che guardano ma non vedono, ci sono sguardi che non parlano ma esprimono più delle parole.
I suoi occhi sono speciali sembrano vedere sotto i vestiti entrano nella mia anima in profondità sente il mio profumo, la mia fragranza come in una brezza scruta i miei sogni segreti attraverso i miei occhi, entra nel mio spirito, cercando di capire, vuole tutto di me, con amore e passione, io sono il suo tocco di dolcezza e grazia che lo inebria mentre sento il suo respiro e il suo sapore sulle mie labbra.
Aspettarsi troppo dalle persone significa illudersi. Partiamo dal presupposto che molti illudono e pochi stupiscono.
Non è la distanza fisica il problema, è quella mentale. La prima si colma con la volontà e l’impegno, la seconda nemmeno col teletrasporto!
Non possiamo piacere a tutti, l’importante è piacere a noi stessi! Questo è l’importante. Il resto è un problema che non ci appartiene.
Ci siamo scordati come vivere. Hanno creato religioni per dividerci nell’anima. Hanno creato razze per dividerci nel fisico. Hanno creato confini per dividerci nello spazio. Stanno creando mostri per dividerci, nient’altro. Ci hanno insegnato a non fidarci, hanno alimentato le nostre paure tanto da definire nostro fratello uno straniero. Io sono nato sulla stessa terra, mi nutro della stessa aria e vivo della stessa vita.
Spesso nei pochi anni che avevo vissuto mi era capitato che una frase di un libro, di una canzone, o di una poesia, raccontasse, o rispecchiasse in modo limpido, la mia vita; era come se narrasse una storia mia, o riuscisse a leggere il mio pensiero. Quando succedeva, ogni volta in me partiva un film, in cui quella canzone era la colonna sonora, o quel libro era il narratore; così mi veniva spontaneo un mezzo sorriso e mi perdevo nei miei ricordi.