Guido Paolo De Felice – Stati d’Animo
Non ci si trova, ci si riconosce.
Non ci si trova, ci si riconosce.
Non importano i se e i ma, è importante imparare a sorridere anche quando non smetteresti mai di piangere…
Quante volte ho cerato di comprendere gli altri. Quante sono le volte che ci son rimasto male, e quante volte alla fine mi sono ritrovato solo con me stesso.
Ognuno ha il proprio stile, la propria natura… che anche se in piccola parte, si distingue da tutto il resto.
Ed è così, urlando in un cielo grigio e silenzioso, che cadono le idee come questa pioggia.
Se si passano i soldi da una tasca all’altra si gioca a passatempo.
È facile girare le spalle al proprio problema e crearne uno più semplice da superare. Ti sei creato una vita di false traiettorie e falsi sentieri da seguire, solo per illuderti che la strada sarà meno impervia ed il traguardo più semplice da raggiungere. Hai proiettato fuori la frustrazione che ti logora dentro, creando nemici esterni da attaccare ed eliminare. Quando sarebbe così semplice fermarti, scrutarti l’anima e capire che l’unica persona da correggere risiede in te, sei te. Ti isoli nelle tue paure, perché quelle certezze di cartone potrebbero distruggersi alla prima flebile pioggia e così giaci e muori in quell’oscura menzogna, che come una cantilena ti tormenta la mente, la stessa mente brillante che ha creato tutto ciò che ti ha distrutto.