Antonella Coletta – Stati d’Animo
Il bello di alcune persone è il come ti stringono. Il come ti fanno sentire. Centro di un piccolo, meraviglioso mondo. Il bello di alcune persone è che non vanno via. Restano e ti “ricomponi” in loro.
Il bello di alcune persone è il come ti stringono. Il come ti fanno sentire. Centro di un piccolo, meraviglioso mondo. Il bello di alcune persone è che non vanno via. Restano e ti “ricomponi” in loro.
Più ti scontri con la mediocrità della superbia e più apprezzi l’umiltà.
Avrei voglia di sorridere, ma non riesco, avrei voglia di un abbraccio che non c’è di un sorriso che non c’è, avrei voglia di qualcuno che mi prendesse per mano e mi dicesse: vieni non sei sola, quante cose avrei voglia, ma, l’erba voglia non cresce. E quel che voglio non c’è! Ed io resto qui, nel mio avrei voglia, che muore nel voglio!
Ed accettare cos’è? Sopravvivere! Gonfiare la gabbia toracica e respirare perché così si fa ed abbiamo fatto venendo al mondo, ed è vivere?
Certe persone né restano, né vanno via: semplicemente si divertono a giocare a nascondino. Quando si rendono conto del fatto che una persona non è più lì per loro si dispiacciono, non tanto per la sua assenza, quanto per il fatto che ha smesso di giocare.
Non importa se non stata ferita, se ho sofferto. Non fa nulla se ho perso chi amavo, perché molto probabilmente non ero amata allo stesso modo. Cosa conta se non sei stata capita, quella persona ormai non fa più parte della tua vita. Prendi i cocci, mettili insieme e comincia un nuovo cammino!
Le persone vere fregano alla grande ogni emozione della vita. Vittime lo sono quasi mai, perché chi respira dolore e vita non lo è tranne che di se stesso, ma resta assoluto e vero. Alla faccia di chi campa con ciò che non esiste e indossa un’opera di un quadro che non è stato dipinto mai.