Valeria Violetta Camboni – Stati d’Animo
Essere se stessi è una strada che in pochi sanno percorrere ma soprattutto essere umili e coerenti.
Essere se stessi è una strada che in pochi sanno percorrere ma soprattutto essere umili e coerenti.
Dimenticare. E se fosse l’amore a non volersi dimenticare di noi?
Come l’aquilone che cerca il vento per volare sempre più in alto, così la mia anima vola verso il cielo per sentire serenità nel silenzio.
I colori li hanno inventanti per rendere bello tutto intorno. Per illuminare ove vi è buio. Per scaldare fin dentro l’anima, per pasticciarci con le mani da bambini, per arredare, per completare. I colori sono stati creati per meravigliarci, come un arcobaleno e i suoi colori vivi dopo la tempesta, come gli abbracci che stringono, come le gambe che lottano e si reggono, ancora, in piedi, come il dolore di una madre nel parto. Sono un’esplosione i colori, di gioia, di meraviglia e vita. Siamo noi a scegliere le tonalità cui circondarci.
Ho conosciuto tante persone sbagliate, ma mi hanno insegnato a fare sempre la cosa giusta.
È sicuramente provato che con un semplice abbraccio si può trasmettere tutto ciò che prova il cuore.
Diciamoci la verità, l’estate è la stagione che preferiamo perché ci denuda la ragione ancor prima che la pelle, ci libera dal pensiero attivo, inutile orpello a ferragosto; un mojito e qualche sorriso per il fotografo e chi se ne fotte del resto, poi si vedrà, perché l’inverno, con i suoi lunghi silenzi, ci obbliga troppo spesso a dialogare con noi stessi, ci sbatte in faccia la verità con poca grazia, così come la tramontana fa con le persiane.