Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
La cattiveria degli altri mi fortifica, mi rende immune a parole e pensieri proveniente da chi ha un cuore incapace di provare sentimenti puri.
La cattiveria degli altri mi fortifica, mi rende immune a parole e pensieri proveniente da chi ha un cuore incapace di provare sentimenti puri.
Venti giorni. Quasi venti giorni. Troppi per un’attesa, pochi per un addio.
No, niente di irreparabile, non è certo la fine del mondo. Non per te, sempre che tu non lo voglia.
Si pensa male sempre delle persone migliori.
Sento l’acqua scorrere uno scricchiolio di legna arsa, una televisione accesa, un film drammatico, un frigo in funzione, grida di bimbi. Odo il mio respiro e il lieve rumore di questa penna, che scrive cose banali, ma vere!
Dimmi cos’è l’eternità, se la sua fine sta in uno sguardo. Cos’è l’eternità, quando l’anima muore? Esiste l’amore eterno? O è solo una fiaba narrata da poeti e scrittori? Aiutami a sognare, perché finora ho solo imparato a morire.
Guardava il cielo e la pioggia che scendeva le incorniciava il volto. C’era quella preghiera, da sempre muta, ogni volta rivolta guardando l’immenso sopra di lei. Non otteneva risposta, ma non le importava, a lei non serviva. Le era sufficiente recitarla, per sentire riaccendersi la speranza perché era questo che le permetteva di andare avanti ogni volta. La speranza di essere ascoltata, ascoltata da “qualcuno” senza dover parlare.