Charles Bukowski – Stati d’Animo
La gente era sempre interessante da principio. Poi, lentamente ma inesorabilmente, spuntavano i difetti e la pazzia. Io significavo sempre meno per loro, loro significavano sempre meno per me.
La gente era sempre interessante da principio. Poi, lentamente ma inesorabilmente, spuntavano i difetti e la pazzia. Io significavo sempre meno per loro, loro significavano sempre meno per me.
Meglio un cuore “ammalato” che un cuore privo di emozioni.
Ormai la vita mi ha insegnato molte cose: La merda la so riconoscere benissimo non solo dall’odore, ma anche dal movimento che mi crea intorno. Gli ipocriti hanno grande classe nel parlare, ma poca nel praticare. i paraculi sono quelle belle persone pronte a darti zucchero e miele ma poi ti pugnalano alle spalle e si discolpano.
Mi sono spesso mancati i giorni, le ore e i minuti per fare cose che sognavo e che non sono riuscita a fare. Mi sono mancate le occasioni e spesso anche il coraggio di crearne di nuove per arrivare al traguardo prefisso. Mi è mancata una buona dose di forza per ridere in faccia agli stronzi, una buona dose di cattiveria per ripagare chi meritava e una buona dose di coraggio per andarmene. Oggi tutte queste cose ho imparato a farle e sono le uniche che intendo portare con me per sempre.
Pluralità di ideealienesusseguenti ecatombiacredine… calce vivaPur con le lacrime agli occhialienabili.a quietarmi… apatiasopiti… imminenteframmenti nella vitasanare le piaghealienante…pura utopiareprimere, facoltà pensanti.Utopia.
Chi sono, adesso? Un granello di polline trasportato dal vento nel deserto, alla ricerca di un’oasi dove posarsi. Un’oasi che credevo di aver trovato, senza accorgermi che tutto attorno a me stava già appassendo.
Queste mie poche righeun giornopermetteranno a qualcuno di sognaree di far librar le sue aliin un sogno infinitooppure ad altridi ricordarsi di mecon una lacrima ed un sorriso.