Charles Bukowski – Stati d’Animo
Se dobbiamo avere un mondo migliore (e chi è tanto sofisticato da non volerlo?), l’eliminazione di un dolore non necessario potrebbe essere un buon inizio.
Se dobbiamo avere un mondo migliore (e chi è tanto sofisticato da non volerlo?), l’eliminazione di un dolore non necessario potrebbe essere un buon inizio.
Ti svegli una mattina, e finalmente ti accorgi che stai meglio. Non capisci cosa è successo, dove è andato a finire tutto il malessere che provavi, sai solo che ogni cosa è tornata al suo posto, che ti sei riequilibrato. Che finalmente sei pronto ad andare avanti!
Oggi mi sento proprio lo stomaco sotto sopra, oggi è uno di quei giorni in cui mi sento soffocare, uno di quei giorni in cui vorrei camminara per ore e ore e respirare aria pulita, uno di quei giorni in cui vorrei urlare a squarciagola, uno di quei giorni in cui vorrei riuscire a farmi un bel pianto liberatorio… Ah mi sa che è arrivato il momento, devo prendere in mano la situazione, devo scegliere, o dentro o fuori.
Non mi accontento mai, ne voglio sempre di più, di te sempre di più!
Amo le cose semplici perché complicano sempre la monotonia della mia vita.
Ad un certo punto impari a vivere anche senza “interrogare” il cuore.
A volte penso come sarebbe stato se ci fossimo cercati, invece di alzare le barriere e non cercarci più.