Emilio Rega – Stati d’Animo
Solitudine: punto di partenza o di arrivo?
Solitudine: punto di partenza o di arrivo?
Quello che sentivo è che tremavo, pensavo di avere una lama lacerante all’interno ma invece mi era rimasto solo un piccolo ricordo, una piccola scheggia, un semplice frammento.
Ciò che manca è riempire quel vuoto lasciato da una persona mai esistita.
Ho semplicemente bisogno di qualcuno che mi faccia essere orgoglioso di quello che sento, qualcuno che mi fa stare bene con me stesso e superbamente in quel noi.
Ci sono momenti che, per quanto ti sforzi di cancellare, sono sempre pronti a sopraggiungere nel bel mezzo di quelli nuovi.
La luce del giorno riempie la testa di rumore, il buio della notte toglie i rumori e accende la musica. Poi uno ascolta ciò che ha dentro il cuore.
Ci nascondiamo dietro a un “non mi interessa”, per non ammettere che ci sta distruggendo dentro.