Ade Becci – Stati d’Animo
Ci sono emozioni che cerchi di trattenere, apri l’anima e lasciale volare.
Ci sono emozioni che cerchi di trattenere, apri l’anima e lasciale volare.
L’infinito è quell’attimo di un’emozione dove il tempo non ha più senso, e sembra non finire mai.
Le persone crescono, e spesso smettono di crescere insieme. Alcune non si ritroveranno mai più, altre invece saranno ignare di aver intrapreso lo stesso cammino, e un bel giorno si ritroveranno insieme a percorrere la stessa salita.
Si sentiva il mare, come una slavina continua, tuono incessante di un temporale figlio di chissà che cielo. Non smetteva un attimo. Non conosceva stanchezza. Non conosceva clemenza. Se tu lo guardi te ne accorgi: di quanto rumore faccia. Ma nel buio… Tutto quell’infinito diventa solo fragore, muro di suono, urlo assillante e cieco. Non lo spegni, il mare, quando brucia la notte.
Mi sono spesso mancati i giorni, le ore e i minuti per fare cose che sognavo e che non sono riuscita a fare. Mi sono mancate le occasioni e spesso anche il coraggio di crearne di nuove per arrivare al traguardo prefisso. Mi è mancata una buona dose di forza per ridere in faccia agli stronzi, una buona dose di cattiveria per ripagare chi meritava e una buona dose di coraggio per andarmene. Oggi tutte queste cose ho imparato a farle e sono le uniche che intendo portare con me per sempre.
Il rimpianto non è altro che un paradosso temporale, frutto di una realtà alternativa, mirata a tappare il buco nero causato da quella scelta operata in passato, che nel presente non digeriamo. In sostanza, il rimpianto è fantascienza, un viaggio nel tempo di pura fantasia, contraddistinto dalla congiunzione “se”.
L’apparenza è un arma a doppio taglio: prima ti attrae, poi ti lascia capire la verità.