Anonimo – Stati d’Animo
La cosa peggiore è che devo vivere con me stessa 24h su 24 per il resto della vita.
La cosa peggiore è che devo vivere con me stessa 24h su 24 per il resto della vita.
Però la varietà di cibi regionali che si trovano in Italia non li trovi in nessun altra parte del mondo.
Da Carmelo Bene, abbiamo appreso l’arte del disapprendere,dello sperpero dell’arte, della generosità autentica di chi è uscito dalla catena di montaggio. Dobbiamo a questo genio la lezionedi un arte che non consola, che non si arruffiana con il potere,che considera l’individuo non come facente parte di un socialecatalogato e omologato. Quando lo ascolti non sai cosa voglianodire quei testi. Il fatto è che nell’istante in cui Carmelo Benepronuncia una parola, in quell’istante, tu sai cosa vuol dire,un istante dopo: non lo sai più. Così il significato del testoè una cosa che percepisci, si, ma nella forma aereadi una sparizione. Lui diventa quelle parole e quelle parolenon sono più parole, ma voce. E suono che accadediventa ciò che accade, e dunque tutto… e il resto non è più niente.
Ogni giorno ha le sue sfumature e oggi si apre un nuovo capitolo della nostra vita.
Quanno viri assai cerase, portete ru panaro piccolo.
Ora tu mi guardi come se fossi un assassino ma quello che sta morendo sono…
Io amo la vita, io amo tutti, ma non so il perché. La natura mi ha donato una disposizione che si chiama “spontaneità”. Si io sono spontaneo.