Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Alterno giorni in cui mi sento solo ad altri in cui lo sono.
Alterno giorni in cui mi sento solo ad altri in cui lo sono.
Non voglio essere forte, se ad esserlo, il caso mi pone la fragilità. Ed esserlo, lo si è senza prove, senza testimonianze.
La rabbia… ti protegge dai sentimenti… ti rende invincibile… ti rende forte… ma quanto finisce… ti lascia… un gran vuoto.
Sentire dell’angoscia dentro e non riuscire a capirne il motivo, ti allarma. Sentire solitudine in mezzo alla gente, ti emargina e ti rattrista. Sentire un vuoto come se qualcosa o qualcuno ti mancasse, ti spezza il respiro. Sentire sopraggiungere il sonno ma i sogni ti tengono vigile; ti stanca. Sentire che il tempo corre con i suoi ritmi e non i tuoi, ti spaventa. Sentire la speranza di un domani più lucente e meno oscuro, ti fa porre infinite domande. Sentire di non essere normale del tutto, ti fa parlare con la tua mente come fosse una vecchia e cara amica datata. L’importante è sentire e farsi sentire.
A volte non sai se ridere di gusto o metterti a piangere sbattendo la testa contro il muro…
Ci sono occhi che, quando parlano, dicono più del dovuto.
Sono certo che, un giorno, proverò nostalgia anche per il liceo in cui sono rimasto col cuore spezzato e per quell’edificio che ho visto solo da fuori e nel quale non conosco nessuno, proprio come per i luoghi nei quali sono stato fanciullo e felice. Perché pure lì, in fondo, anche se solo per pochi attimi, sono stato fanciullo e felice.