Domenica Borghese – Stati d’Animo
Mi dispiace per certi altri se io sono felice; ho semplicemente applicato alla mia vita cinque cose fondamentali: fede, amore, coraggio e tanta buona volontà di non arrendermi.
Mi dispiace per certi altri se io sono felice; ho semplicemente applicato alla mia vita cinque cose fondamentali: fede, amore, coraggio e tanta buona volontà di non arrendermi.
Vorrei essere un diario. Un diario lasciato sul ciglio di una strada o in una casa vecchia, abbandonata, piena di misteri e ricordi. Vorrei che qualcuno mi trovasse e che con l’entusiasmo di scoprire tutto quello che celo, non si soffermi sulla copertina rovinata. Vorrei che come in un diario, le persone non si preoccupassero degli spazi bianchi, ma dell’inchiostro incatenato dentro di me.
Il pianto dentro di noi che muove al riso.
Certa gente crede di ferirti negandoti una saluto o non invitandoti ad una festa. Certa gente non capisce la vera importanza delle cose buone e fondamentali della vita: la famiglia, l’amore, l’amicizia, la salute. Me ne frego dei saluti e degli inviti mancati, non c’è cosa peggiore che possano subire della mia indifferenza.
E poi arriva quella sensazione che ti prende la sera al tramonto prima di addormentarti e poi arriva quel brivido che ti prende da dietro ti abbraccia ti placca e poi arriva quel desiderio che ti avvolge ti alleggerisce ti scorre e poi arriva, arriva, arriva, eccola le mie sensazioni erano giuste, basta così poco per non sentirsi soli.
Le persone pensano che cambiare il posto implichi un cambiamento, ma le cose non cambiano cosi facilmente. Anche se cambia il luogo, alla fine chi è con te, è sempre il vecchio te stesso.
Non è la lontananza a separare, non è la vicinanza a unire.