Gaia Ghidelli – Stati d’Animo
Mi sento rinchiusa in una gabbia invisibile.
Mi sento rinchiusa in una gabbia invisibile.
Non riesco a liberare il sentimento dall’oggetto: l’amore da solo non mi è sufficiente. Quando sono nostalgico, io voglio assaporare la mia nostalgia come assaporo le mie gioie.
Delle volte è facile scordarsi di noi stessi.
Dimenticherai anche il più bel sogno, ma non quegli occhi e quel sorriso che ti hanno toccato il cuore.
Sono cosi! Cerco di chiarire anche mille volte se, è necessario Ma! Poi alle strette mollo perché non mi interessa più chiarire!
Questa vita… ormai non me la sento più addosso.
Scavo l’acqua con le mani e saluto il mondo con i piedi. Mi abisso in un non luogo dove non esiste ombra perché i raggi del sole, come fiamme di candele al vento, si spengono ad ogni soffio d’onda. I miei capelli sono sciame di lascivi serpenti, estroflessioni di rami di fumanti salici piangenti che si dissolvono in un silenzio compatto.