La luna ti sorprenderà mentre piangi, mentre insistente la guardi, con occhi annebbiati e pensieri confusi. Mentre il cuore vola chissà dove o magari vorrebbe volare chissà dove ma resta li, ad aspettare chi possa accoglierlo tra le sue mani e prendersi cura di lui come si deve, come sempre hai sognato, ma mentre aspetti non dimenticare mai che la prima persona che deve prendersi cura di lui sei proprio tu.
Se non ti raggiungo vienimi incontro. Se non ti capisco aiutami. E non ho ascoltato abbastanza, fermami e pretendi che io ti ascolti. Se non ci sono stata abbastanza quando avevi bisogno, scusami. Ma se tutto questo l’ho fatto allora non usarlo come scusa per andartene. Perché potrei farti notare che io mentre lo facevo non ho mai ricevuto altrettanto!
Ci sono sintonie che non ritroverai mai più, occhi, labbra e carne che ti restano nell’animo tutta la vita, puoi anche importi di non pensarci di odiare, ma restano. Sono l’unica cosa che resta.
A volteè là che svolazzafra pensieriquel senso d’amicizia,è tocco gentilesu una gota,quasi materno respirodi un far coraggio,ed io che mi rigirospesso in malinconietrovo improvviso,tra pieghe di labbra,un sorriso,e speciale diventaallora anche il silenzio.
Mentre il sole affoga nel mare è la mia alba.
Quante volte appena sveglia penso a questo mondo che sta lentamente andando alla deriva. Penso spesso che se tutti noi ci mettessimo d’impegno potremmo cambiarlo pian piano, tutti insieme senza nessuna distinzione di razza, religione, stato sociale. Sarebbe davvero bellissimo svegliarsi e dire “ecco che sta per iniziare una meravigliosa giornata” ma il più delle volte la frase che pensiamo appena svegli è “che stress ecco che inizia un nuovo giorno”!
Le amicizie più belle sono quelle dei piccoli. Sono sincere, disinteressate e senza convenienza. Sanno perdonare, ricominciare e dare priorità solo all’amicizia.