Dominga Pandolfo – Stati d’Animo
Adesso so che non sono il “centro dell’universo” e che ogni essere umano conta quanto me o più di me.
Adesso so che non sono il “centro dell’universo” e che ogni essere umano conta quanto me o più di me.
E alla fine e sempre la coscienza: che ti libera o condanna!
Basta poco. Una parola, un gesto, una frase, un atteggiamento, una virgola. E non c’entra niente l’orgoglio, la ragione. È che sono così le persone sensibili. Le ferisci con poco. Le ferisci con niente.
Ho viaggiato così tanto con la mente, sono andato così oltre con i miei sogni che se mi voltassi indietro vedrei il mio futuro.
Certe volte mi toglierei il cuore per amare con la mente, per seguire un’unica strada, per non soffrire, per vivere di follie e dar libero sfogo all’istinto da uomo, ricucire le ferite, non saper odiare e prendere le persone per quello che sono, altre volte mi toglierei il cervello per pensare col cuore, per cancellare ogni pensiero, ogni indecisione, per non capire la differenza tra fare e non fare, tra il bene e il male, per non avere rancore, per capire meglio un sorriso, per avere una notte da dormire e non dare peso alle delusioni del cuore ma per fortuna a me piace vivere non esistere e questi sono solo pensieri…
La semplicità è la più grande sofisticatezza.
Penso che vi odierò tutti, ancora per un po’, almeno fin quando non mi amerete, e allora vi odierò ancora di più.