Marco Verzè – Stati d’Animo
La sofferenza degli altri attira come avvoltoi sulle carogne, permette di dimenticare la propria, di infelicità, affogata dentro una vita luccicante e perfetta.
La sofferenza degli altri attira come avvoltoi sulle carogne, permette di dimenticare la propria, di infelicità, affogata dentro una vita luccicante e perfetta.
L’unico modo che avrei per rincontrarti sarebbe quello di sognarti… Peccato che non riesca a dormire, pensando a te…
Quella serenità che si era nascosta dietro una nuvola grigia è tornata per non lasciarti mai più.
Nessuno stato è così simile alla pazzia da un lato, e al divino dall’altro quanto l’essere incinta.La madre è raddoppiata, poi divisa a metà e mai più sarà intera.
Amare l’inverno come se fosse un adolescente difficile, emarginato, incompreso; amare l’inverno con tutto il calore che non ha, ma che vorrebbe donare; amare l’inverno per la tramontana che mi spettina i pensieri, per la neve che ovatta i silenzi imbiancando strade, case, emozioni.
Arrivi ad un certo punto che alzi delle mura gigantesche intorno a te, il cuore ti diventa un piccolo iceberg, la diffidenza dilaga insieme alla strafottenza e fai o dici cose che una volta non avresti mai pensato, cose che non ti appartengono, e per uno strano scherzo del destino si colpisce sempre chi non centra nulla, ed è qui che capisci che non 6 più tu a controllare questa armatura ma è lei che comanda te.
A volte il pensiero di un’assenza fa molto più rumore dell’orgia di voci di mille presenze ed è un frastuono che nessuno può udire se non il tuo animo dilaniato. Non puoi girarti dall’altra parte, non puoi far finta di non udirlo, c’è. Puoi solo affrontarlo, lasciare che urli, saperlo ascoltare e far sì che il tempo trascini con sé l’eco del suo tormento.