Domenica Borghese – Stati d’Animo
I miei neuroni stanno prendendo a secchiate d’acqua fredda le idee e viceversa.
I miei neuroni stanno prendendo a secchiate d’acqua fredda le idee e viceversa.
La pazienza è la virtù dei forti e il difetto dei deboli.
Non è la sofferenza a spaventarmi, ho imparato ad amarla. È la tua e la sua sofferenza che mi uccide; è l’altrui dolore che non riesco a sopportare. Nulla è vero nel mondo della memoria, tutto è solo il mondo che ricordi, ed i tuoi occhi godono del futuro senza conoscenza, e con solo inutile speranza. Nulla è vero nel mondo del finito.
Sono stabile quanto una foglia secca d’autunno. Basta una lieve brezza per farmi volar via. E quando arriva l’inverno restano ben poche attaccate al tronco.
A volte mi guardo allo specchio e vedo un involucro abitato da un estraneo.
E adesso non mi importa più, sono io, sono questa, sono così perché alla fine in me finalmente ci credo. Dopo essermi tanto “odiata” adesso mi scelgo. Mi scelgo come sono: mi faccio rapire dalle emozioni, sono capace di commuovermi e piangere per una parola o un gesto d’amore. Sorrido a quelle persone che mi hanno fatto del male perché la mia serenità le condanna al loro rimorso. Ho aperto la porta del mio cuore a chi ha saputo come bussare, chiusa invece a coloro che non hanno saputo apprezzare l’amore che vi ha trovato. Il mio cuore è spesso in tempesta ma sono riuscita a non farmi travolgere e resto in piedi.
Non ho bisogno che qualcuno mi informi su cosa, chiunque sia, pensa di me; mi basta il modo in cui sono trattata, per capirlo io stessa.