Domenica Borghese – Stati d’Animo
I miei neuroni stanno prendendo a secchiate d’acqua fredda le idee e viceversa.
I miei neuroni stanno prendendo a secchiate d’acqua fredda le idee e viceversa.
Gli dissi: “Godo della vostra compagnia, la più piacevole. Preziosa”. Non rispose, annuì. Il silenzio.
Esiste un brusio nella notte, superiore a qualsiasi altro rumore, quello dei pensieri. Come naufragare in un oceano sperando che sia limitato nonostante ci sia la paradossale lieta consapevolezza di essere infiniti.
Devo dire che ultimamente sono rimasta allibita molte volte. Recentemente quando osservando la linea dell’orizzonte ho notato che come un eco si ergeva uno sgomento d’invidia e di cattiverie “. Ora nel pensarci Rimango così;” quasi estraniata” da ciò che non riesco a comprendere. Rimango come un lume senza petrolio, spenta e vuota. E in un vuoto senza tempo non riesco a vedere nient’altro che superficie senza profondità, maschere che senza volto si nascondono dietro muri di apparenze. Maschere che Offuscano e annebbiano, deridono e calpestano. Senza coraggio infangano e uccidono la possibilità di vivere e come funghi velenosi riproducono tristezza e frustrazione in ogni angolo del nostro pianeta.
Quando il cervello non è più “single” allora hai perso la testa.
L’importante è che tu stia ancora qui ad abbracciare il sole, dopo la lunga notte, dopo il buio del dolore, dopo aver smarrito la strada. L’importante è che tu abbia ancora certezze nel dubbio che ti ha divorato nell’attesa di ricominciare.
Vivi l’oggi come se fosse una farfalla:iridescente e leggiadra nel suo volo;vivi l’oggi come se fosse un seme:sappi che da questo nascerà una pianta;vivi l’oggi con il coraggio di chi non è sicuro che ci sarà un domani,ma con la saggezza di chi ci crede fermamente.