Maria Suppa – Stati d’Animo
Il tempo si è fermato. Sto ferma anch’io e lo guardo. Cerco di capire, ma non è facile leggere il pensiero di chi non sa che dire.
Il tempo si è fermato. Sto ferma anch’io e lo guardo. Cerco di capire, ma non è facile leggere il pensiero di chi non sa che dire.
Mi piace pensare che in un angolo del mondo, lontano da occhi indiscreti, sotto forma di un fiorellino tenero e bianco, possa nascera sull’asfalto freddo, un sentimento di pace. E mi piace pensare che questo fiorellino sbucando dal terreno, sbuchi all’unisono anche nel cuore di tutta quella gente che accecata dall’ambizione e dall’odio, nasconde la bellezza dell’anima e l’amore per gli altri, sotto una coltre di macerie. Quelle sono le macerie dei nostri sogni.
C’è un particolare momento della giornata in cui, mentre il sole sazio e consumato si adagia a ovest, la luna, impacciata e introversa, sgorga dall’est. Quel momento lo chiamo “strabismo emozionale” perché gli occhi, incerti, non sanno da dove attingere incanto.
Sono sempre più convinta, che alcune persone non cambieranno mai. Avranno sempre una maschera nuova per mentire, perché la menzogna e la loro vita, la loro quotidianità. Sempre più felice e convinta di aver fatto più che bene a lasciare indietro alcune persone che non solo facevano del male alla mia vita, ma nonostante io volevo bene a loro e perdonavo sempre, con la speranza che magari col tempo sarebbero cambiate. Ogni volta la delusione era sempre maggiore. Oggi decido di scegliere me, la mia serenità, per quanto possa far male, dire basta col passato preferisco cosi. Il tempo forse mi darà ragione. A volte sono sempre le scelte più difficili quelle giuste.
Per me la libertà è una bellissima giornata di sole dove non fa nè caldo né freddo, in mezzo ad un paesaggio nella natura, o una strada vuota nel deserto: da una parte c’è il mare, dall’altra la natura senza nessuno intorno, solamente la persona che ami accanto a te, su una moto o su una macchina senza una destinazione alla ricerca dell’avventura, o soli in una spiaggia con le braccia aperte al cielo nel tramonto o all’alba con il vento che ti sfiora la pelle per me quella è la libertà.
C’è molto di più in queste frasi che si leggono che in tante bocche che parlano.
È bello pensare, quanto il bene possa essere profuso, al di là di tutte le barriere che ancora esistono, nella mente dell’uomo.