Andrea Puccio – Stati d’Animo
Non sono triste, sono solo stanco di cose già viste.
Non sono triste, sono solo stanco di cose già viste.
Ci sono persone che non considero, le altre meno ancora.
Io sono una che resta, ma solo col corpo, dando quella sciocca illusione di stabilità, ma la testa chissà dove vola, oltre le prigioni del dovere e del giusto. Sono un click alle tempie, l’azzardo di una roulette russa che misura il confine sottile e letale tra coraggio ed incoscienza ed io sono quell’unico proiettile nella rivoltella. La mia testa gira veloce come il tamburo che ruota, cranio contro cranio e premo il grilletto, se esplodo io, esplodi anche tu.Camera vuota o colpo in canna?
Non sempre l’apparenza è quel che siamo, apparire diversi, per non sentirsi diversi, spesso fa male, ma fa più male non essere te stessa!
Non legatevi alle apparenze, ossia agli acrobati trasformisti bravi ad apparire fuori pieni di letame dentro. No non legatevi ai fantasmi dei vostri occhi!
La notte e la fase della giornata in cui ti ritrovi faccia a faccia con il silenzio, il buio e i tuoi pensieri, che prendono vita e cominciano a ruotarti intorno, ma molto spesso ti confondono.
Ho fatto un nodo alla speranza, l’ho legato stretto, molto stretto, se dovesse rimanere come l’ho voluto, domani sarà tuo, ma non sarà mai un semplice nodo, conterrà tutto il mio desiderio che il futuro sia migliore.