Luna Del Grande – Stati d’Animo
Non amo le persone “belle” ma le “belle persone”. Quelle dall’aria semplice e dal cuore umile.
Non amo le persone “belle” ma le “belle persone”. Quelle dall’aria semplice e dal cuore umile.
Osservo, cerco, qualcosa riesco anche a capire. Ma è sempre molto di più ciò che mi sfugge.
Preferisco essere vera come pochi che falsa come tanti.
Quando rimani delusa da una persona in realtà è perché ci tieni… altrimenti proveresti indifferenza.
Ogni giorno la mia testa ed il cuore fanno una guerra, senza vincitori ma quello che perde, sono sempre io.
Ci frega l’approdo. Ci frega considerare “le cose” immutabili come se incorressimo nel rischio di mostrarci fragili, incoerenti, qualora volessimo virare ad ogni giro di boa. L’immagine del rischio è una pietra che cade a picco sul mare, imprevisto ed improvviso e lo scorrere della mutevolezza l’essenza mentale che aleggia sopra. Non mi piace il fisso. Non mi piace il “sempre uguale a se stesso” perché c’è chi se lo aspetta. La mia testa e le mie emozioni corrono troppo veloci perché possano essere aspettate e non c’è un essere talmente sprezzante da farsi venire l’affanno per starci dietro.
Ho scoperto una tremenda legge che lega il colore verde, il calore e la quinta nota musicale. Se mi chiedessero oggi se ho voglia di vivere, risponderei che non lo so, se mi chiedessero dove vorrei andare, risponderei: vorrei sparire il più lontano possibile.