Gaia Ghidelli – Stati d’Animo
A volte mi sento come se venissi dimenticata.
A volte mi sento come se venissi dimenticata.
Se fossi stato capace di badare a me stesso come ho saputo badare agli altri sarei l’uomo più protetto del mondo.
Sono sempre quello stronzo di ieri, solo un po’ più secco.
Non è peccato soffrire e non è vergogna piangere. Amare se stessi dentro i pregi e dentro i difetti è il massimo che possiamo donarci. È rispetto verso noi stessi accettarsi per ciò che si è. È armonia con il proprio “io” stimarsi per ciò che siamo. Quindi non avere paura di mostrare i tuoi pregi e tanto meno i tuoi difetti, le tue paure e i tuoi limiti. Perché solo allora saprai che chi ti resta a fianco ci resta solo ed esclusivamente per quello che sei veramente.
Cosa servirebbe nella vita? Un pizzico di serenità, una manciata di felicità, un briciolo di tranquillità.
Ci sono lati di me che mostro solo a chi decido io. Quei lati che molti “pensano” di sapere. Ci sono quelle piccole sfaccettature fatte di debolezze e di punti di forza che non apro a chiunque. Ci sono lati che solo chi veramente merita può sfiorare. La mia intimità è qualcosa che regalo solo a chi decido io.
Anche il cuore dell’insensibile si ferma nell’istante in cui l’entità a lui affine gli tocca l’anima.