Chiara Libero – Stati d’Animo
Il freddo pungente che trafigge il mio corpo si confonde col freddo che trafigge il mio cuore infranto.
Il freddo pungente che trafigge il mio corpo si confonde col freddo che trafigge il mio cuore infranto.
Ho buttato in strada i miei sentimenti, aspettano li come puttane infreddolite, sotto la luce flebile di un lampione che qualcuno li possa comprendere. Non accetto di adattarmi ad una società che prima ti mette in luce e poi ti toglie valore, abbandonandoti e mercimoniando l’amore, lasciandoti li inerme al pubblico sdegno.
Io non sono mai nato; io sono sempre esistito.
Quel giorno, tu sapevi che era l’ultimo.
L’esistenza è un divenire: noi ci siamo.
Alla fine l’infinito non esiste, è solo uno zero con la cintura, oppure un otto che si è arreso alla vita cadendo. A voi la scelta.
Si arriva alla felicità? Non so, forse. Forse dopo tante cadute, tante rialzate, l’anima smette di credere ed incomincia a credere che la felicità sia solo un traguardo che non tutti riescono a raggiungere.