Matteo Pagni – Stati d’Animo
Ho delle voci nella testa… mi parlano come se mi conoscessero, ma io non parlo mai a Loro.
Ho delle voci nella testa… mi parlano come se mi conoscessero, ma io non parlo mai a Loro.
Essere pazzo in un mondo di pazzi è essere normale.
Quella immagine le si era impiantata negli occhi e stava pressando fortemente il cuore. Sembrava una farfalla di rara bellezza e dai colori forti. Nel cuore di chi osservava però si lasciava presagire un brutto presentimento: quanto sarebbero durati quei colori?
Come stai? Mi chiedono tutti…Io rispondo bene… ma so che non è cosi!Sembrerà strano… in fondo non è stato nulla di importante che merita cosi tanto dolore, eppure… io vedo ancora la mano che ha affondato il pugnale nel mio cuore e la ferita nel petto è ancora aperta… ma la mano non è più sporca di sangue, è stata lavata in fretta! E questo non è giusto!… perché si sta bene in due ma poi finisce che a soffrire è uno solo?!Certo, se non capita di vedere quella mano e di guardarsi il petto ci si dimentica in fretta del dolore, se poi il cuore riprendesse a battere sarebbe tutto più semplice!
È rabbia l’unico sentimento che mi consente di andare avanti, senza si essa sarei in balia delle altre persone, con la rabbia supero ogni cosa, la mia rabbia è molto di più dell’indifferenza con cui la gente ti rovina o ti mette da parte.
Quando mi chiudo nel silenzio non è perché voglio fare la vittima, magari ho solo voglia di ascoltarmi, capire cosa mi sta accadendo, metabolizzare e ripartire. Ognuno di noi ha un suo modo di reagire e come io cerco di capire gli altri, a volte vorrei si provasse a capire me.
Si fuori dalle tenebre e spalanca gli occhi, cammina decisa e fiera d’essere, fiore color del sole d’intenso profumo d’anima.