Chiara Garbuglia – Stati d’Animo
E dovrebbero tapparmi il pensiero, che non fa altro che urlare il suo nome.
E dovrebbero tapparmi il pensiero, che non fa altro che urlare il suo nome.
Cerco di fare della mia vita ciò che sento, ciò che mi rispecchia, ciò che ho sempre sognato. Questo per sentirmi bene con me stesso.
Chissà quando i suoi sentimenti sarebbero esplosi un’altra volta come fuochi d’artificio, luminosi come stelle nel cielo limpido, spazzato dalla tramontana. Se c’era una cosa chiara ai suoi occhi era che doveva cogliere l’occasione al volo.
Un piccolo sorriso può illuminare la notte più buia dei tempi.
Sembra così tanto brutto il dover ammettere di essere indifferenti difronte a certe cose o a non pensar più che esista un qualcosa quasi ad essere scettico, ma certe volte è una semplice e cruda realtà perché si ricevono troppe delusioni da troppe persone!
Un giorno si piange e l’altro si ride. Nelle nostre albe dai facili entusiasmi e dalle tante ideologie e passioni, ma con l’avanzar del giorno quasi tutto cambia aspetto, anche gli orizzonti non sempre così cristallini, si affacciano tante nuvole che rendono il cielo più grigio e meno azzurro e pur non essendo troppo brutto ma comunque, si perde l’euforia e sembra che non solo le nuvole ma i problemi ci tirano giù. Ci sono dei momenti in cui la linea dell’orizzonte sparisce davanti ai nostri occhi, offuscati dalle tenebre e ci ritroviamo su una spiaggia deserta dove solo qualche granchietto, sperduto anche lui, sembra regalarci un attimo della sua attenzione per poi sparire dentro la sabbia. Eppure mi mi ritrovo a essere felice di essere viva, nonostante le batoste che ho preso, e che prenderò ancora nella mia esistenza. Posso dire che ho vissuto, e non rinnego nulla, perché si tratta in fondo della mia vita.
Le emozioni, amano giocare a nascondino; la cosa buffa è che sono loro a trovare noi, e sovente proprio nel momento in cui ci arrendiamo, stanchi di cercarle inutilmente…