Maria Suppa – Stati d’Animo
Se avessimo un cuore di pietra chiunque lo potrebbe scalfire, e nessuno sentirebbe dolore.
Se avessimo un cuore di pietra chiunque lo potrebbe scalfire, e nessuno sentirebbe dolore.
Dedico una rosa, con petali ancor stretti, dentro il colore che sente il cuore bianco se è vergine di un sogno, rosa se è sposa di albe di speranza, azzurro se è riflesso di un volto sospirato in un’onda di mare, rossa se è accesa dal lume dell’amore. Dedico una rosa che profumi di ogni sentimento, forte e intenso anche nei richiami di dolce amicizia.
La verità è che non ci sentiremo mai completamente appagati, perché avremo sempre la sensazione che manchi qualcosa.
Si può essere soli fra mille persone e non sentirsi soli in un deserto.
Con l’indice destro incisi il suo nome sul finestrino dell’auto appannato. Guardai attraverso quelle lettere, scorsi il mio futuro.
Io? Fatta a modo mio tremenda e anche testarda direi. Forse anche un po’ stronza si, ma chi non lo è!? Non conosco perdono per certe azioni e non c’è ritorno per certi addii. Ho imparato a crescere nel dolore e adesso posso anche viverci dentro senza distruggermi.
Io sono niente e nient’altro posso essere, ma son tanto bene e di quello voglio esistere.