Federica Bosco – Stati d’Animo
Era complicato far cambiare idea a qualcuno che si era convinto di non valere niente, anche quando tutto il mondo diceva il contrario.
Era complicato far cambiare idea a qualcuno che si era convinto di non valere niente, anche quando tutto il mondo diceva il contrario.
Era un sabato sera di dicembre. Ero nella mia stanza e stavo bevendo molto più del solito. Mi accendevo una sigaretta dietro l’altra pensando alle ragazze, alla città, e agli anni che avevo davanti a me. Guardavo davanti a me e non mi piaceva quasi niente di quello che vedevo. Non ero un misantropo o un misogino ma mi piaceva star solo. Si stava bene seduti tutti soli in uno spazio ristretto a fumare e a bere. Avevo sempre fatto ottima compagnia a me stesso.
Ho una luce, un sogno, quello di essere capita, rispettata e anche amata. Ho una luce dentro che mi spinge a non mollare, a non arrendermi a un mondo che non mi piace, un mondo superficiale e vuoto, un mondo che non mi appartiene. Io voglio trovare la mia strada, la mia luce, il mio mondo, questa è la mia speranza! Questo è il mio coraggio.
Emozioni che ti si tatuano nell’anima, ti marchiano il cuore e ti vivono nei pensieri.
Vivere da folli è dividere la propria anima tra una lacrima e un sorriso. Quando il cuore palpita la mente soffre, è in quel momento che il cervello si concede il suo attimo di follia, ignorando i segnali del cuore!
Dietro un sorriso si può facilmente nascondere un grande dolore!
A volte la differenza fra star bene e star male è piccolissima ed è anche una questione di volontà.