Gaia Ghidelli – Stati d’Animo
Stanotte non ho chiuso occhio, sono stata nel letto in silenzio e ad ascoltare il rumore dei miei pensieri.
Stanotte non ho chiuso occhio, sono stata nel letto in silenzio e ad ascoltare il rumore dei miei pensieri.
Simile a una pietra vuoi dunque diventare?Passare fra gli eventi e non lasciarti scalfire. Quale giovamento te ne verrà?I fiori, le piante vivono, sentono lo spuntare di ogni nuova gemma, lottano lo sbocciare di ogni fiore.E l’acqua si tramuta continuamente, dalla terra al cielo, dal cielo alla terra; lava, disseta, sostenta le radici e i corpi. Contribuisce alla vita.La pietra è lì, non muore, resiste al tempo, protegge dal vento, ma è in balia degli eventi. E se qualcuno la scaglia può portare alla morte. E se rotola dall’alto porta distruzione.Simile a una pietra vuoi dunque diventare?
Soffrire senza avere una minima speranza è come bruciare vivi tra le fiamme dell’inferno.
Sono pronto a tutto, ma non ero pronto a tutto questo.
Sono le circostanze che, spesso, ci fanno cambiare opinione. Prendiamo, per esempio il tempo: nei giorni lavorativi è “tiranno”, nei giorni festivi è “libero”.
Certe cose ti lasciano il vuoto dentro. Incolmabile. Troppo profondo ma non infinito.
Viviamo il presente nell’ombra del passato proiettata nel futuro.