Paolo Giordano – Stati d’Animo
A ripensarci adesso si sentiva stupido, come ci si sente stupidi a pensare a tutto il tempo che sprechiamo desiderando essere altrove.
A ripensarci adesso si sentiva stupido, come ci si sente stupidi a pensare a tutto il tempo che sprechiamo desiderando essere altrove.
Ho rimorso non per le cose belle non fatte, ma per quelle non dette.
Risonanze nell’animo che dipingono di immagini le mie emozioni.
Non c’è soddisfazione più grande di quella di aver compiuto una promessa.
Sai che le persone fanno uno strano rumore quando le incontri? Spesso lasciano un rumore sordo e cupo dentro al cuore, fatto di delusione e amarezza perché avevi visto qualcosa che purtroppo era inesistente in loro. Altre lascia un fruscio lieve nello stomaco, fatto di piccoli battiti che ricorderai per sempre. Poi ci sono quelle che non fanno rumore alcuno ma lasciano il segno più grande.
I pensieri si accumulano, divenendo quanto le preoccupazioni, ed è come se non riuscissimo a governarli; vorremmo fare miliardi di cose contemporaneamente e sembra non poter riuscire. Eppure, non è così; questa è dedizione scrupolosa, è amore per se stessi, è voglia di far bene e riuscire. Questa è diligenza.
Sono andata così lontano a volte che se io stessa dovessi dire dove sono stata non saprei dirlo. Il problema è che quando il cuore, la mente e l’anima si spengono qualcosa si ferma dentro di noi. Ed è come se vivessimo una parte del nostro tempo lontanissimo da tutto e da tutti. Il dolore ci cambia, ci chiude e ci porta lontano. Dove è più facile sopravvivere, non pensare e recuperare le forze. Li; in quel luogo lontano o finisci di morire per non tornare più oppure… rinasci!