Vincenzo Trotta – Stati d’Animo
L’essere umano è ponderatamente autolesionista. Di fatti ricorda con più facilità gli avvenimenti dolorosi rispetto ad una gioia!
L’essere umano è ponderatamente autolesionista. Di fatti ricorda con più facilità gli avvenimenti dolorosi rispetto ad una gioia!
Migrano a te i sentimenti sono come lucciole illuminano la notte dei desideri.
Considero i miei giorni, la mia intera esistenza come un meraviglioso sentiero dipinto dalla sorte con i colori vivi e cangianti della natura.
Stai scavando la fossa per la tomba della tua esistenza, getta la pala e vivi.
A volte, per sentirci a posto, abbiamo bisogno pure di ciò che a parole non vogliamo, ma nei fatti rincorriamo.
Non c’è dolore più grande di sentire una profonda e feroce solitudine, anche se ti trovi immerso in una interminabile folla. Non c’è dolore più grande di cercare tra quella folla il perché del tuo continuo vagare tra i come e i se tra mille incertezze a cui non sai dare risposta. Non c’è dolore più grande della dolorosa consapevolezza che ci sei, ma non più per me.
Quando mi prende quella irresistibile voglia di abbracciare i miei cari che sono lontano, mi abbraccio forte forte, stringendo il mio cuore, perché loro vivono li.