Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Amore, odio, rabbia, pietà. Non c’è sentimento che possiamo provare per gli altri che prima non abbiamo provato per noi stessi.
Amore, odio, rabbia, pietà. Non c’è sentimento che possiamo provare per gli altri che prima non abbiamo provato per noi stessi.
La mia coscienza è scudo contro le tue malvagità, esse rimbalzano e tornano al destinatario.
I miei pensieri si librano in aria, volteggiano, si soffermano brevemente come per volermi salutare per l’ultima volta… i miei pensieri trafiggono le nuvole e liberi, incontaminati dal mio volere, salgono nell’immensità del cielo azzurro. Ti guardo e penso che per essere immortale, mi basterebbe un bacio.
Tutto sta nel respiro. Nel ventre che si abbassa e il torace che si solleva a ricevere, prima di tornare ad affondare ed è in quest’intermezzo che i pensieri restano in silenzio ad ascoltare cos’ha da dire il cuore.
Il cuore non è cieco, ma ha quel bizzarro vezzo di voler vedere solo ciò che lo appaga. Poco importa se questo sia autentico o illusorio, nel momento contingente ciò che conta è sfamarsi. Quando poi arriva la sofferenza, perché arriva, allora si è obbligati a fare i conti non con la propria cecità, ma con quella “stupidità sentimentale” che ha distolto il nostro sguardo dalla verità che abbiamo sempre avuto davanti agli occhi.
Quella dolcezza nei suoi gesti era straordinaria perché non riuscivo a contare tutti i graffi che aveva sull’animo.
È incredibile come si possano trovare persone con cui puoi condividere tutto. Anche la tua anima. Senza aver paura che te la portino via.