Susan Randall – Stati d’Animo
A te che che stai leggendo e che ami la vita, dille che ormai non le credo più, ma per favore non dirle chesto piangendo!
A te che che stai leggendo e che ami la vita, dille che ormai non le credo più, ma per favore non dirle chesto piangendo!
Ho vinto la mia personale e sanguinosa guerra con lo specchio, a volte mi capita di pensare, se quello che vedo, nella sua assoluta imperfezione sia la causa del mio dolore, del mio malessere, della mia infelicità. In realtà ho capito che si tratta di un tramite per una grande libertà, la libertà di essere una sola cosa, io, me stesso… con o senza imperfezioni.
Quanti si sono fermati davanti ai miei occhi, accorgendosi solo del loro colore? Quanti hanno provato a sbirciarci dietro? Per vedere tutto ciò che potrei essere, tutto ciò che non possono spiegare le parole.
Onestamente, non me ne frega niente della stima delle persone, non me ne frega niente dei “ma quanto è brava”, “ma quanto è bella”, “ma quanto è buona”. Non me ne frega niente di apparire simpatica per forza, quando vorrei mandare a fanculo. Mi piacerebbe per una sola volta nella mia vita, sentirmi dire: “mi piaci perché sei tu”.
Rubo la pazienza ai Santi, Il moto perpetuo del mare ed inizio a ripulire il mio cuore.
E nonostante tutto non mi arrendo. Continuo a lottare per qualcosa in cui credo. E anche se troverò parecchi ostacoli, io lotto con tutta la forza che ho in me, lotto per questo amore in cui credo.
Piove,e la pioggia mi da un senso di leggerezza, di liberazionePiove,e guardo la pioggia cadere facendo mille pensieri.Sembra che tutto debba svuotarsi insieme a quelle grigie nuvole, che tutti i pensieri debbano uscire calpestandosi l’un l’altro.Piove,e resto a guardare la forma, ad ascoltarne il rumore.