Daniele De Patre – Stati d’Animo
Non posso rattristarmi per le tante persone che non mi hanno apprezzato: Gioisco per le poche che mi hanno compreso.
Non posso rattristarmi per le tante persone che non mi hanno apprezzato: Gioisco per le poche che mi hanno compreso.
Essere troppo buone, esserci sempre non è mai un bene, l’ho capito a care spese! L’ho capito quando mi sono sentita messa da parte perché non servivo più. Ho capito che devo cambiare che non tutti sono come me, sinceri, onesti e leali, molti sono furbi ed egoisti e non fanno per me.
Tutti sono bravi ad insegnare il perdono sulla pelle altrui.
Le emozioni sono fragili come le stelle, puoi sentire la loro presenza ma non azzardarti a toccarle, si disintegrerebbero. Le emozioni sono una danza; la danza del amore.
Quando rimani delusa da una persona in realtà è perché ci tieni… altrimenti proveresti indifferenza.
Chiudo la porta alle mie spalle, Inizia un nuovo giorno, una nuova pagina di vita si aggiungerà al mio libro. Non sò quando lo finirò, se riuscirò a non esser mai banale e se ci sarà mai un editore disposto a pubblicarlo. Questo francamente non mi interessa, non sarò’ io a scoprirlo e non ho neanche fretta che accada.
Ci sono momenti dove solo una visione distaccata dalla vita può rendere chiara il cammino da seguire. Non resisto a ciò, non mi impedisco d’essere ciò che per altri non sono. Non faccio per forza ciò che devo, non sogno sogni di altri. Accantono la solitudine.Apprezzo la vita con la sua ruota infinita e ricordando la foglia, che ogni anno rinasce dopo essere tornata parte della vita che l’ha generata. Danzo sulle note dell’esistenza, non un ballo di gruppo, ma il mio ballo che viene dal cuore, sul ritmo d’infinito note di gioia. Vivo spensierata tutto ciò che c’è, cercando di godere fino in fondo nei momenti più buoni, sapendo già che mi serviranno da coperta per i momenti bui. E quando è luce, avrò luce, ma quando è buio amico e non c’è nessuno che mi darà una lampadina, posso contare solo su di me e sulla luce che ho dentro di me.