Salvatore Salvax Calabrese – Stati d’Animo
Quante volte mi sono smarrito percorrendo la strada che dal profondo della mia anima arriva fino al profondo del mio cuore!
Quante volte mi sono smarrito percorrendo la strada che dal profondo della mia anima arriva fino al profondo del mio cuore!
Se le parole fossero note allora vorrei suonarle per ore e ore… e ne uscirebbe una canzone bellissima, con un sottofondo malinconico.
Cercare di arrivare al tuo cuore, sapendo che non vuoi, che non t’interessa.Cercare di strapparti un sorriso, sapendo che non è a me che lo vorresti donare.Cercare di capire perché, a volte, incrociamo i nostri sguardi e per un attimo, ci perdiamo insieme.Cercare tutto… e non trovare niente.
Certe persone non tollerano in altri la serenità, la gioia, la semplicità, sembra che la loro soddisfazione sia quella di vedere negli altri il riflesso del loro dolore!
Ogni emozione che vivo è irripetibile, nasce e muore nel sentimento stesso, a volte in un attimo, mentre a volte in attimi eterni continua a vivere all’infinito, annidandosi in quella parte di me indelebile e lontana da incertezze assillanti di un’animo instabile reso tale da tante ferite che ne hanno avvelenato l’esistenza.
“Poche parole, soprattutto poche carezze, sorrisi limitati e ancor meno abbracci. Mi hai insegnato il” silenzio “, fatto di lacrime segrete, angoli paurosi, che la vita non era la” favola “che non è mi è stata mai raccontata ed le inventavo le favole, ma mai avevano un lieto fine. Ma non ci sei riuscito. Ora tremo solo per le belle emozioni, mi piace donare il mio sorriso a chi ne ha bisogno, mi” guardo “spesso e mi” ascolto”. Adesso odoro di emozioni, di parole, di sorrisi e so che sempre dopo l’inverno arriva la primavera.
Lasso, le membra adagio sul soave giaciglio. Prossima è la notte, m’accompagna a vegliar l’aurora…