Nicola Scarpa – Stati d’Animo
Ammiro i lampioni, non parlano (quasi) mai.
Ammiro i lampioni, non parlano (quasi) mai.
Non c’è fuoco né gelo tali da sfidare ciò che un uomo può accumulare nel proprio cuore solitario.
Spogliata d’ogni illusione, ora credo solo a ciò che vedo; e credo… d’aver visto abbastanza per non crederci più.
Avere qualcuno che anche senza dire una parola riesce a farci sentire al sicuro. Avere qualcuno che se piangi anche per una sciocchezza ha la delicatezza di capire che per te quella sciocchezza è invece importante. Avere qualcuno che mette da parte che quella cosa sia sciocca dando priorità assoluta solo al fatto che tu stia soffrendo e alle tue lacrime. Questo fa parte di una categoria di persone rarissime. Questo è avere quel tocco di classe nell’anima.
Sei il mio cuore, sei nel mio petto, e con piacere ti ho donato emozioni, vivendole senza esclusioni. Ci siamo nutriti del meglio che la vita ci ha donato. Sei il mio orgoglio, sei un dono, che Dio ha voluto per me. Sei il risultato di una vita vissuta intensamente, e chi ti ha reso ciò che sei è, e sarà, l’essenziale nella nostra vita.
Se non ci fossi tu, cara Invidia, io non sarei forte.
Non era per difendermi, forse l’ho solo ingannato per vedere quando riuscisse lui a beffare me, come in un gioco delle parti. E ora resto solo come un pazzo a vagabondare, vantandomi di essere il vincente tra me e l’amore e capire che il premio alla fine della corsa non era gran cosa quanto il correre fianco a lui.