Davide Capelli – Stati d’Animo
Il 26 dicembre siamo tutti sfiniti dalla bontà del Natale.
Il 26 dicembre siamo tutti sfiniti dalla bontà del Natale.
Non voglio essere il principe che aspettavi, io voglio vivere con te la favola che deve ancora iniziare.
Puoi illuderti di essere l’artefice del tuo destino, ma in realtà il destino ti presenta i tuoi sogni quando meno te l’aspetti, perché si diverte a vedere le scelte che farai. Ma rimane lui il regista della tua vita ed il finale è sempre quello.
Mi guardo bene dal tenermi in gola le parole, ho passato gran parte della mia vita a non dire le cose che volevo dire, e me ne sono pentita, la nostra natura ci impone di mandare messaggi, comunicare con i gesti, perché abbiamo paura di esporci per come siamo, anche a noi stessi.
Ho seppellito il mio cuore e ho disegnato una mappa. Ed ora, chi lo vorrà, dovrà darsi da fare!
Noi siamo quelle con l’inverno negli occhi e l’estate nel cuore.
Credo che la maggior parte della gente vive in modo superficiale e poi si mette a fare la morale. Anche se culturalmente evoluti essi sono poveri dentro.