Lailly Daolio – Stati d’Animo
I sentimenti come i più avidi colonizzatori… s’impossessano di Te, della tua mente, del tuo cuore, della tua anima… Incuranti di chiederti il permesso di poterlo fare.
I sentimenti come i più avidi colonizzatori… s’impossessano di Te, della tua mente, del tuo cuore, della tua anima… Incuranti di chiederti il permesso di poterlo fare.
Quanto ancora devo aspettare, quanto ancora devo ascoltare.
Che sia amore che sia dolore, gioia o lacrime quando attraversano la nostra esistenza e illogicamente in un modo e nell’altro svaniscono… lasciano un segno indelebile sulla nostra anima. In ogni modo ci cambiano e anche se non siamo pronti, e ci sentiamo fragili, il bagaglio dell’esperienza in qualche modo ci rende calcolatori spietati; bilance che equilibrano razionalità e sentimento incapaci di ascoltare il cuore e seguirlo.
Vorrei tanto saper urlare tutto quello che mi fa male. Vorrei poter essere una volta pronta a rispondere a tono. Vorrei poter gridare che non sono così forte come sembro. Vorrei poter piangere e non nascondermi. Vorrei urlare basta! Ho un cuore anche io.
L’umiltà di riconoscere i propri errori è una grandissima dote che pochi possiedono. Chi la possiede è un grande!
Non aveva molte informazioni, dopo tutto. Soltanto una fotografia, senza nome né indirizzo. Nessun numero di telefono. Nessuna data. Niente, a parte un volto tra la folla.
I lividi che mi ha lasciato sono tutti sul mio cuore.