Fiorella Cappelli – Stati d’Animo
Ti penso, ma per come ti ho salvato nei miei pensieri, non per come “sei” nella realtà.
Ti penso, ma per come ti ho salvato nei miei pensieri, non per come “sei” nella realtà.
Hai creduto che ti bastasse chiudere una porta,ma sei rimasta a guardarla per tutta la vita.
Non ci servono persone che parlano di problemi, servono persone che agiscono silenziosamente per risolvere i problemi.
C’è chi le chiama “emozioni”. Io preferisco chiamarle “schiaffi”. Certo, belle, piene, sincere e indimenticabili. Ma pur sempre schiaffi. Agli occhi, nello stomaco, all’anima.
Pensò fosse l’inizio di un amore, pensò che ne sarebbe giunta in fretta la fine. Non si accorse che quel sentimento aveva scavato in lei il suo nido, non si accorse della ferita che gli aveva procurato al centro del cuore. L’avrebbe segnata per sempre.
Parole intinte nel cuore scritte con il calamaio dell’anima, sussurrate a te, mentre sfioravo le tue labbra. Ora tu le cerchi, le leggi, le porti con te, mentre i nostri silenzi uccidono.
Profumava di primavera ma piangeva come in autunno il cielo.