Mario Bucci – Stati d’Animo
La stanchezza più sfiancante è quella della mente. Chiude le porte alla comprensione, al perdono e alla fiducia, ma soprattutto al sentimento.
La stanchezza più sfiancante è quella della mente. Chiude le porte alla comprensione, al perdono e alla fiducia, ma soprattutto al sentimento.
I sentimenti? Non si possono forzare i sentimenti, o ci sono o non ci sono.
Il dolore mescolato alla rabbia crea odio.
Un ragionamento può essere sbagliato, un’emozione no.
Freddo, nuvole, tuoni. E fuori c’è il sole.
Posso capire tutto, tollerare tutto, ma quello che non tollero, quello che mi procura un vero e proprio senso di nausea allo stomaco; è vedere gente predicare correttezza, valori ed onestà quando vive praticando cose che sono al limite dell’essere umano! Ho un alto tasso di sopportazione che però giunge al termine ogni volta che noto che sono troppe le persone che vogliono farsi belle a parole, ma i fatti di ciò che hanno seminato dimostrano ben altro. Non sarò io a giudicare quale pena ad essi possa spettare, credo che Dio prima o poi il conto lo presenta a tutti. Io non sono una Santa, ma credo che il mio sarà molto, ma molto inferiore al loro!
Questa vita mi ha messo molte volte spalle al muro. Mi ha fatto anche inciampare nelle mie incapacità di scegliere. Di decidere, di apprezzare. Mi ha spiazzato. Deluso. Mi ha ferita, mi ha colpito tante volte sulla mia dignità di donna, ma non per questo mi sono arresa. Ho sempre combattuto senza abbattermi mai. Non ho mollato la presa dei miei pensieri, non ho abbandonato la luce della mia speranza, anche davanti a mille ostacoli imposti dal destino e dall’incapacità di discernimento. Non ho abbandonato. Ho sempre lottato. Penso che sia nel mio carattere, combattere e non arrendermi mai, vivere tutti i miei giorni senza sprecarne nessuno uno in lamentele e lagne.