Jacob Burckhardt – Stati d’Animo
Come ci sentiamo a disaggio sottole grandi ruote dentate del mondo attuale, senon sappiamo dare un nobile suggello di originalitàalla nostra personale esistenza.
Come ci sentiamo a disaggio sottole grandi ruote dentate del mondo attuale, senon sappiamo dare un nobile suggello di originalitàalla nostra personale esistenza.
Una parte di noi muore di nostalgia, mentre l’altra lotta per “arraffare” uno spicchio di felicità.
Si può considerare folle uno che canta o ascolta musica, sotto la pioggia, con le cuffie del suo lettore mp3 alle orecchie. Non credo ma se lo fosse, io sono un folle. Quello che si prova è indescrivibile, sia se siamo felici o malinconici. Un senso di purezza, di liberazione, di libertà assoluta. La pioggia che invade il nostro corpo, la musica nell’anima e la persona amata nel cuore.
M’adorno di sole, m’inebrio d’azzurro in questo settembre al gusto di salsedine e mosto.
Oggi sembrava essere un giorno come tutti gli altri, un giorno vuoto, senza emozioni…Invece ora il cuore mi rimbalza forte forte nel petto… è stato un attimo… È bastato incrociare il tuo sguardo per sentire dentro di me una gioia immensa e quando mi hai donato il tuo sorriso ho finalmente capito che ho nuovamente una ragione per vivere… E quella ragione sei tu…
Nel mio cuore c’è sempre un po’ di tristezza, a volte traspare più degli altri giorni, a volte la nascondo in un sorriso. Solo chi mi ama la vede anche nei miei occhi, e la stringe nel suo cuore.
E che importa se mi servono un paio di occhiali. Voglio poterlo guardare a colori questo mondo… ogni singolo giorno.