Anonimo – Stati d’Animo
Il mio disagio è una musica… vorrei solo riuscire a ballarla!
Il mio disagio è una musica… vorrei solo riuscire a ballarla!
Mi lascerò cullare dalle folate di vento e pioggia, e forse al mio risveglio sarò quel bambino di un tempo.
Avevo le mani piene di vita colorata… ora, bagnandosi di lacrimosi sorrisi, stringono ricordi in bianco e nero.
Come quando un fiore non cresce, quando una goccia non cade, l’energia non evade, un sospiro non ti assale, una donna non ride e l’anima non piange. È tutto come se uno stivale calpestasse un volto umano in eterno, rendendolo cieco, muto, sordo, insano, inumano. È tutto come quando la vita viene spenta, la luce si assenta, il fuoco si arresta. È tutto come quando l’uomo dimentica l’uomo, l’amore diventa odio, il sogno diventa incubo. È tutto come quando il denaro conquista, il potere devasta, il mostro si afferma. È tutto come quando… Ora.
Ignoriamo il male ricevuto, perché ci si illude che andrà in modo diverso in un altro tempo sempre a credere che arriverà il momento in cui rivedremo un sorriso, ascolteremo una voce a noi cara, non vogliamo pensare che se in un cuore non abbiamo spazio è solo illusione pensare di esserci stati anche per poco. Non pensiamo che un posto era riservato dentro noi per una folle idea di essere davvero amati e ci accomodiamo in un sogno in cerca di emozioni che fanno compagnia.
Stendo tappeti rossi ai piedi degli impulsi più scossi. Ali immacolate sul mio mondo, la mia libertà. Dietro le spalle catene spezzate, gabbie che nessuno sa.
Ciò che cerchiamo prima o poi ci troverà.