Antonella Bavaro – Stati d’Animo
Il pensiero di non sapere che cosa farò domani mi rende ansiosa.
Il pensiero di non sapere che cosa farò domani mi rende ansiosa.
L’inconsapevolezza di essere una bella persona. Sentirsi sempre come un emarginato, trovarsi in una piazza affollata e sentirsi solo. Notti passate a pensare di fuggire dalle poche persone che ami, per non ferirle e creagli problemi. Far finta che tutto vada bene, sorridere e scherzare essere sempre gioiosi. Al primo impatto tutto deve essere solo apparenza, per questo la vita si complica e si ci isola e si rimane soli.
Ho visto muoversi le foglie. La sensazione che il tramonto mi uscisse dalle spalle, portandosi dietro il rosso delle mie emozioni antiche, scricchiolanti, che l’autunno fa cadere dalle vene e rimanere all’ombra di querce che mi danno memoria del coraggio e dell’arresa. Il tempo suddiviso in fasi fa pavimento ed i passanti sono sempre troppi e poco attenti a ciò che resta a terra e si calpesta. Distratti. Protesi agli astri, diventano meteore. Vanno. Di bagliore in bagliore; scemano. Ed io sfumo.
Ci sono due tipi di persone a questo mondo, e io non faccio parte di nessuno dei due.
Non so nulla, se non che non so nulla.
L’uomo a cui è dato da soffrir più degli altri, è degno di soffrire più degli altri.
Non hai bisogno di un pretesto per allontanarti da me, così come hai scelto liberamente di avvicinarti, così sei libera di andare, ma non commettere l’errore di interpretare questa libertà come una mancanza di interesse dall’altra parte, perché se così fosse, stai solo cercando un’approvazione per la tua scelta, nel tempo ho imparato che le vere scelte sono quelle in cui una persona è libera di scegliere. Solo le persone che meritano di far parte della mia vita hanno scelto di restare ed esserci pur non avendo un motivo per farlo.