Carlos Ruiz Zafón – Stati d’Animo
Col tempo, la solitudine ti si intrufola dentro e non se ne va più.
Col tempo, la solitudine ti si intrufola dentro e non se ne va più.
Quando ti senti a terra non ci sono parole sufficientemente valide e confortanti. In quei momenti si ascolta tutti e nessuno. Tutti vogliono dire la loro, tutti sanno dirti cosa fare, come devi comportarti e sono tutti bravissimi a dirti: “io so come ti senti”! Beh, sapete tutto e questo può anche essere vero, ma chi sta male sono io, io so cosa sento, cosa sto attraversando e non servono consigli, parole di circostanza. Quello che serve è anche un interminabile silenzio sciolto in un abbraccio. Serve semplicemente esserci.
C’è qualcosa che è più potente della verità: la cattiva fama.
L’angoscia vera è fatta di noia.
Vorrei tanto saper urlare tutto quello che mi fa male. Vorrei poter essere una volta pronta a rispondere a tono. Vorrei poter gridare che non sono così forte come sembro. Vorrei poter piangere e non nascondermi. Vorrei urlare basta! Ho un cuore anche io.
Mi basta poco, ma deve arrivare dentro, come il respiro, fino all’anima.
Ogni volta che un sole più splendente illumina il mondo è come se anche l’anima tornasse alla vita, disperdendosi nella forte e calda dolcezza di quei raggi… e il dolore rimane un ricordo lontano.