Fanny Pala – Stati d’Animo
Chissà se gli errori che si commettono sono la prova concreta dell’insoddisfazione che ognuno ha dentro se… e senza accorgersene devia giorno per giorno.
Chissà se gli errori che si commettono sono la prova concreta dell’insoddisfazione che ognuno ha dentro se… e senza accorgersene devia giorno per giorno.
No, niente di irreparabile, non è certo la fine del mondo. Non per te, sempre che tu non lo voglia.
Lo nascondi, cerchi di non sentire quello che ti vuol dire. Molte volte il non parlare è l’unica scelta che hai quando ti ritrovi ad essere un spettatore. Come puoi aprire il tuo cuore quando sai che lui ha fatto già la sua scelta? Ti ritrovi a scrivere quelle maledette lettere che lui non leggerà mai, quei fogli segnati da lacrime silenziose, parole che si susseguono una dopo l’altra, nascoste in quel cassetto della tua mente, dove andrai a rileggerle solo tu, sapendo che il tuo tacere è stata la scelta più giusta per la felicità sua. A volte il non dire, non è la strada più facile ma la più difficile da intraprendere.
Avrai tutto il tempo del mondo, per i rimorsi; loro arriveranno ogniqualvolta starai per addormentarti, quando, nel silenzio della notte, la vita rallenterà, proiettando nella mente scene e situazioni mai accadute.
Su questa terra se non ci fosse amore non ci sarebbe senz’altro odio e la stupidità forse non regnerebbe indisturbata.
“Sentire” è la voce del verbo di coloro che percepiscono con i sensi, apprendono con il cuore e rispondono con l’anima.
Se il mio cuore fosse il sole la notte sarebbe il giorno e il giorno sarebbe l’ombra di un falso (D)io.
No, niente di irreparabile, non è certo la fine del mondo. Non per te, sempre che tu non lo voglia.
Lo nascondi, cerchi di non sentire quello che ti vuol dire. Molte volte il non parlare è l’unica scelta che hai quando ti ritrovi ad essere un spettatore. Come puoi aprire il tuo cuore quando sai che lui ha fatto già la sua scelta? Ti ritrovi a scrivere quelle maledette lettere che lui non leggerà mai, quei fogli segnati da lacrime silenziose, parole che si susseguono una dopo l’altra, nascoste in quel cassetto della tua mente, dove andrai a rileggerle solo tu, sapendo che il tuo tacere è stata la scelta più giusta per la felicità sua. A volte il non dire, non è la strada più facile ma la più difficile da intraprendere.
Avrai tutto il tempo del mondo, per i rimorsi; loro arriveranno ogniqualvolta starai per addormentarti, quando, nel silenzio della notte, la vita rallenterà, proiettando nella mente scene e situazioni mai accadute.
Su questa terra se non ci fosse amore non ci sarebbe senz’altro odio e la stupidità forse non regnerebbe indisturbata.
“Sentire” è la voce del verbo di coloro che percepiscono con i sensi, apprendono con il cuore e rispondono con l’anima.
Se il mio cuore fosse il sole la notte sarebbe il giorno e il giorno sarebbe l’ombra di un falso (D)io.
No, niente di irreparabile, non è certo la fine del mondo. Non per te, sempre che tu non lo voglia.
Lo nascondi, cerchi di non sentire quello che ti vuol dire. Molte volte il non parlare è l’unica scelta che hai quando ti ritrovi ad essere un spettatore. Come puoi aprire il tuo cuore quando sai che lui ha fatto già la sua scelta? Ti ritrovi a scrivere quelle maledette lettere che lui non leggerà mai, quei fogli segnati da lacrime silenziose, parole che si susseguono una dopo l’altra, nascoste in quel cassetto della tua mente, dove andrai a rileggerle solo tu, sapendo che il tuo tacere è stata la scelta più giusta per la felicità sua. A volte il non dire, non è la strada più facile ma la più difficile da intraprendere.
Avrai tutto il tempo del mondo, per i rimorsi; loro arriveranno ogniqualvolta starai per addormentarti, quando, nel silenzio della notte, la vita rallenterà, proiettando nella mente scene e situazioni mai accadute.
Su questa terra se non ci fosse amore non ci sarebbe senz’altro odio e la stupidità forse non regnerebbe indisturbata.
“Sentire” è la voce del verbo di coloro che percepiscono con i sensi, apprendono con il cuore e rispondono con l’anima.
Se il mio cuore fosse il sole la notte sarebbe il giorno e il giorno sarebbe l’ombra di un falso (D)io.