Salvatore Canals – Stati d’Animo
La fiducia non si impone, si ispira.
La fiducia non si impone, si ispira.
Preferisco la mia solitudine, che la compagnia dei disonesti.
Se perdi una persona che amavi perché te la porta via la morte, alla lunga per andare avanti la ragione la trovi, ma se la stessa persona che hai perso è ancora viva alla lunga la ragione la perdi!
Allora, tu dici che le tue ossessioni sono dure a morire? È questo che sono gli uomini? Ossessioni? Non ti viene mai voglia di dare un taglio al gioco del dolore e della caccia e degli scacchi e delle corna? Non riesci a formulare un giudizio di valore? Non riesci a scegliere qualcuno? Qualcuno accanto a cui coricarti e guardare il soffitto e ascoltare musica, fumare sigarette, parlare, ridere e lasciarti andare? Non ti farebbe sentire bene il fatto di diventare qualcosa? Cazzo. Qualcuno dovrebbe esserci. Una persona per un’altra persona, anche se dovessi essere tu stessa. È su questo che sto lavorando: me stesso per me stesso, piano piano, e poi forse potrò aprire la porta a qualcun altro.
Mi piaccio come sono, anche con i miei difetti. Mi amo così senza sentire il bisogno di essere necessariamente diversa. Posso migliorare, posso attenuare alcuni miei lati e modi, ma non posso essere diversa perché non sarei più me stessa. Se se ti vogliono completamente diversa beh non è te che vogliono e quindi che cerchino altrove!
Là dove il buio decanta, l’immaginazione inventa.
Ogni volta che la sventura tenta di prendere il sopravvento è lì che il mio cuore entra in gioco ricordando i suoi molteplici battiti che mi hanno fatto sognare, le dolci emozioni che lo hanno fatto battere ancora più forte, i mille tramonti che ho visto pensando a te, dolce amore, e ai mille che vedrò nel continuare a… cercarlo finché il mio cuore batterà ancora.