Vincenzo Francesco Mercurio – Stati d’Animo
Perché la ferita più grande per un cuore innamorato è assistere con furiosamente serena rassegnazione alla prova evidente che la sua felicità ha un nome diverso dal tuo… un nome che sa tanto di bugia.
Perché la ferita più grande per un cuore innamorato è assistere con furiosamente serena rassegnazione alla prova evidente che la sua felicità ha un nome diverso dal tuo… un nome che sa tanto di bugia.
La reinvento ogni mattina questa vita. La disegno di speranza, la coloro di serenità, la sfumo con il buonumore e la vivo con gusto, assaporandone ogni insostituibile istante.
Ho posti dentro me talmente disabitati, d’aver sfrattato la me più bambina dalle mie stesse pareti di carne. Ho non luoghi dentro me così diversi, d’assomigliarsi tutti e rituali d’atteggiamenti che mi vedono dietro la porta dell’anima, chiusa fuori, murata dentro.
Se mai dovessi parlare di amore e di stelle, uccidetemi.
Quando così il mi dramma si complicò, cominciarono le mie incredibili pazzie.
La stupidità è un male nell’uomo che non riesco a sopportare e a volte si confonde con nomi che è meglio non ricordare!
Nell’universo siamo il meno importante, i più insignificanti, come un grano di sabbia in mezzo a un deserto e ci sentiamo come il sole.