Cesare Fischetti – Stati d’Animo
Non chiedermi di spiegare il mio amore: è impossibile.
Non chiedermi di spiegare il mio amore: è impossibile.
La luce del giorno acceca, ma di notte si vede tutto. Di notte tutto è chiaro.
È come se ti fossi appena svegliato da un incubo. Ti senti disorientato e non riconosci più chi ti sta attorno. Tutti sembrano così diversi mentre tu, tu non sei cambiato affatto. Ti senti dentro un mondo che non ti appartiene, un mondo a cui non apparterrai mai. E non ti resta che osservare, incredulo, accorgendoti sempre più che non è un brutto sogno, ma una terribile realtà…
Anche un corpo che vibra di emozioni sprigiona musica. È la musica più vera, non emette suoni all’esterno ma dentro l’anima.
Che cos’è un’emozione? È sentire le farfalle nello stomaco, il respiro che si ferma in gola e il cuore che fa le capriole fino a farti male, è il luccichio negli occhi che ridono prima della bocca, è il percepire un dolce tremore, un brivido che ti scuote l’anima, è la voce di un respiro che lentamente si trasforma in un’infinito sospiro.
Si ritorna nell’oblio… si ritorna a sentire freddo nell’anima… ed il mondo appare ancora più grande… e vuoto.
Bisogna concedersi, prima o poi, correndo il rischio di amare, di rimanere delusi, di soffrire, di annullarsi e di riprendere in mano, infine, le redini della propria vita; non ha senso stare sotto vetro in eterno.