Charles Baudelaire – Stati d’Animo
Stavo per morire. Un male strano, misto d’orrore e desiderio, era nell’anima innamorata: angoscia e speranza viva, senza ribelli umori.
Stavo per morire. Un male strano, misto d’orrore e desiderio, era nell’anima innamorata: angoscia e speranza viva, senza ribelli umori.
Ho amato qualcuno che non ha amato me allo stesso modo. Ho dato sincerità a chi sincerità non ha saputo darmi, ma mi ha donato solo bugie. Ho perso il mio tempo e sprecato le mie lacrime per chi non meritava nulla. Ma sono fiera di me perché sono stata me stessa.
Alla fine del tutto; le mani faranno male a tal punto di non pensare più alle ferite ricevute; l’amore donato agli indifesi sarà stata la cura per chiudere gli occhi e passare la palla ad altri come noi.
L’indifferenza è la presunzione di non dover sentire; l’insensibilità è il timore di poter sentire.
Merito qualcuno che sia diverso da quello che fino ad oggi ho avuto. Merito qualcuno che sappia rischiare per me e che sappia dimostrare non solo grandi sentimenti e valori ma soprattutto quella parola che spesso è l’unica che manca: “Volere”. Merito qualcuno che non mi dica: “Ci sono”… Ma che mentre me lo dice lo dimostri con quei modi più stupidi e banali che esistano. Quei modi che si nascondono dietro un abbraccio, una carezza e anche un semplice sorriso. Piccole, ma chiare dimostrazioni che tu sei quel pensiero unico e costante nella mente di qualcuno!
Cosa aspetti? Cosa ti manca? Il mare, vorrebbe rispondere. Le nuvole. La scogliera. Comincia a tremare. La sensazione che laggiù ci fosse qualcosa. Qualcuno. Che ci sia ancora. Forse.
Solo perché è stato amore sempre appare malinconico il suo sfumare d’intensità… e solo l’idea d’aver sprecato sincere emozioni indolenzisce il cuore.