Anna De Santis – Stati d’Animo
La solitudine è pe quelli che nun pensano,io ci ho un casino in testa,che se ogni tanto sti pensieri se riposano,e me lasseno, faccio festa.
La solitudine è pe quelli che nun pensano,io ci ho un casino in testa,che se ogni tanto sti pensieri se riposano,e me lasseno, faccio festa.
Aspettando ho capito cosa voglio e cosa non voglio, ho scelto di stare bene, di vivere e di amare senza paura.Ho scelto di restare me stessa.
La pioggia estive gocciola di lira e d’ode. Due respiri tangibili e corpi che sfavillano sul vento. Il loro letto, fiume di color rubino, l’incantevole rapsodia che trascina il lieto fior di corpi, dove il torrente conguaglia arcobaleno, tra il sogno d’amore e realtà.
È sempre meglio un sorriso triste, che la tristezza di non saper sorridere.
Sono una mendicante. Ma non cerco denari. Mendico schegge d’amore intrise d’attimi di vita.
Da bambino avevo paura della notte perché pensavo fosse popolata da mostri. Crescendo ho capito che i veri mostri si nascondono nel buio che abbiamo dentro e con loro bisogna parlarci, bisogna conoscerli. Ho scoperto che non sono poi così diversi da me, che non sarebbero mai diventati mostri se mi fossi preso cura di loro. Ho scoperto che loro conoscevano me molto meglio di quanto io conoscessi loro. Ora mi tengono compagnia ma, finché li ho temuti, mi sono sentito incredibilmente solo.
Continuare o ricominciare… non sembra ma c’è tanto in questa sottile differenza.