Mirco Cherubini – Stati d’Animo
Ho cercato nella strada il contatto della folla… ho cercato sorrisi ammalianti negli occhi di altre donne… ho cercato invano qualcosa che mi faccia sentire vivo, ma solo tu hai questo potere… ma non vuoi usarlo…
Ho cercato nella strada il contatto della folla… ho cercato sorrisi ammalianti negli occhi di altre donne… ho cercato invano qualcosa che mi faccia sentire vivo, ma solo tu hai questo potere… ma non vuoi usarlo…
Non ho certezze in questo momento l’unica che ho è quella che non voglio perdere me stessa un’altra volta. Io non posso permettermelo più, ho speso energie e tempo per rinascere e dato che so il sacrificio e la fatica che costa non intendo rischiare di non riuscire questa volta a trovare quella forza. Per questo scelgo di dire basta a situazioni e persone che fanno di me un piacevole “tempo perso”!
A me non interessa andar in alto e toccare il cielo, a me interessa andar oltre, oltre la pelle, per toccare il cuore e sfiorare l’anima.
Vado continuamente in pezzi e, ogni volta che mi ricompongo, sento che una scheggia di me è andata perduta per sempre.
La solitudine è una stanza vuota nella quale ci si chiude volontariamente e dalla quale è difficile riuscire ad uscirne, se non lo si vuole.
Amo l’inverno. Posso mentire dicendo che tremo per il freddo, quando poi invece il freddo ce l’ho dentro.
Si scappi dalla mia profonda solitudine, ché il timore è che appesti chi mi posa una mano addosso, e si rifugga la mia poesia che porta ogni mia cellula a sanguinare, ed i rivoli fluiscano sotto ai piedi ed inondino i passi di chi s’avvicina. Scappo da chi mi allontana, ché il suo terrore non fa parte dei miei erotici giochi e da nessun dito mi farei tracciare iniziali sulla pelle, ma resterei firma anonima per anonimi occhi che s’apprestano, maldestri, a leggere testi incomprensibili.