Michela Strega – Abitudine
Non era stronza, era solo troppo orgogliosa per ammettere che faceva troppo male.
Non era stronza, era solo troppo orgogliosa per ammettere che faceva troppo male.
Chissà per quale oscura ragione la mente umana ama trastullarsi in effimere chimere senza ascoltare, vedere ciò che agli altri è così chiaro.
Vorrei amare ancora, qualcuno che non sia tu.
Unire i cocci di una storia non è palese. Continuare con la stessa enfasi ricca di aggressività è palese.
Non è facile porsi agli altri come realmente siamo.
La gente è fortunata. Le piace tutto: coni gelati, concerti rock, cantare, ballare, odio, amore, masturbazione, panini col wurstel, balli folk, Gesù Cristo, i pattini a rotelle, lo spiritualismo, il capitalismo, il comunismo, la circoncisione, i fumetti, Bob Hope, lo sci, la pesca, l’omicidio, il bowling, i dibattiti. Tutto. Non hanno molto, perché non si aspettano molto. Ma sono una grande banda.
Quel giorno che i miei occhi si sono specchiati nei tuoi e il tuo respiro ha accarezzato la mia pelle ho capito che se ci credi i sogni si avverano.